
27 Feb Sindrome ipocinetica
La sindrome ipocinetica è una condizione e non una vera e propria patologia. Si contraddistingue per una ridotta o assente autonomia nel movimento.
Ci sono due tipi di sindrome ipocinetica. La prima è ad insorgenza acuta, la seconda è ad insorgenza cronica. In tutte e due i casi l’attività contrattile del muscolo diminuisce. Spesso è la causa di vere e proprie malattie cardiache, respiratorie, circolatorie e metaboliche. Nel campo geriatrico la sindrome ipocinetica è la conseguenza dell’allettamento, al quale sono costretti pazienti anziani particolarmente fragili. Se non contrastata, essa porta l’anziano ad uno stato di disabilità. Gli anziani sono le prime persone ad essere soggette a sindrome ipocinetica. Infatti le persone anziane possono avere una compresenza di patologie (malattie neurologiche, cardiovascolari, polmonari e patologie a carico dell’apparato muscolo scheletrico) che aumentano il rischio di allettamento e immobilità. L’assenza di movimento, in questa tipologia di persone, porta nella maggior parte dei casi alla sindrome ipocinetica.
Nei nostri ambienti si svolge l’attività motoria in palestra, dotata di diversi attrezzi e macchinari e in spazi aperti come giardini o cortili dove si possono fare diverse attività sia individuali che di gruppo.